46 anni di passione per il “made in Italy”
Con oltre 46 anni di passione italiana, Okbaby è, ed è sempre stata, un’azienda a conduzione familiare. Tutti i prodotti sono progettati con esperienza e duro lavoro e fabbricati in sede; orgogliosamente, l’azienda di Telgate (BG) porta a casa delle mamme articoli di alta qualità per neonati e bambini. Dal 1976 a oggi Okbaby è specializzata nello stampaggio della plastica e il core business è rappresentato dal comparto del bagnetto e dell’igiene (vasche e vasini principalmente), alle cui linee si affiancano i seggiolini per bicicletta, che Okbaby è tra le poche aziende a produrre in Italia e che rappresentano un segmento di significativo valore commerciale nel periodo primavera-estate. In tutti questi anni i consumatori italiani hanno dimostrato, in un mercato fortemente concorrenziale, di apprezzare le proposte dell’azienda per la loro qualità e praticità.
“In questo inizio 2022 abbiamo progettato e prodotto la nuova Bella, una vaschetta dal design ergonomico con la doppia posizione (0-6, 6-12 mesi), molto avvolgente per trasmettere al bambino il massimo comfort”, dice Elena Erli, responsabile vendite Italia. “La particolarità di questa vaschetta è che si può utilizzare con un cavalletto realizzato su misura, molto maneggevole, compatto, pieghevole e quindi facile da trasportare e riporre. Le gambe si possono smontare e ingombra pochissimo, pertanto è perfetto anche in viaggio, oltre a prestarsi bene per la spedizione nel caso di un acquisto online. Per questa vaschetta abbiamo riaggiornato i colori in linea con la tendenza attuale della moda. I clienti hanno valutato positivamente il bilanciamento conseguito tra ‘made in Italy’, qualità e prezzo. L’anno scorso le vaschette sono risultate la nostra linea più richiesta, mentre i seggiolini da bici hanno conosciuto un incremento della domanda successivamente al lockdown”.
Come altre aziende, Okbaby ha sofferto a causa dell’annullamento o ridimensionamento delle fiere di settore: “Fortunatamente però nel 2022 i clienti si possono contattare con tutta una serie di dispositivi che una volta non c’erano e quindi la presentazione delle novità può avvenire comunque”, osserva Erli.
“Quello che è venuto a mancare è il contatto, il rapporto diretto. Le fiere e principalmente per noi la fiera di Colonia sono sempre state un’occasione per incontrare i vari clienti a livello internazionale e soprattutto conoscerne di nuovi, cosa che purtroppo ormai da due anni non succede. Toys Milano/Bay-B ci darà la possibilità di vedere i clienti italiani; è la formula giusta in quanto offre costi ragionevoli e la durata di due giorni che riteniamo adeguata alle nostre esigenze”.
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