Leader nel campo della sicurezza, qualità e sostenibilità a livello globale
L’Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli (IISG) nasce nel 1978 e diviene in pochi anni azienda nazionale leader nell’ambito della certificazione di sicurezza dei giocattoli e dei prodotti destinati all’infanzia. Nell’agosto del 2012, IISG viene acquisito dalla multinazionale UL, leader mondiale nel suo settore con un’impronta globale di laboratori all’avanguardia per verificare sicurezza, qualità e performance di prodotti di consumo, inclusi i giocattoli e gli articoli di puericultura destinati ai più piccoli. UL accompagna inoltre le aziende verso un approccio sempre più sostenibile: dalla comunicazione efficace degli attributi di sostenibilità dei propri prodotti e packaging alla riduzione di CO2, fino agli audit sociali e ambientali. La mission del gruppo è lavorare per un mondo sempre più sicuro al fine di tutelare i consumatori finali e l’ambiente. Nella sede di Cabiate (CO) UL conta oltre 200 esperti nel campo della sicurezza e circa 5.000 m2 di laboratori high-tech chimici, microbiologici, fisico-meccanici, elettrici e dedicati ai test di infiammabilità.
“Ciò che contraddistingue UL”, spiega Andrea Quarti, Sales Manager del settore giocattolo, “è sicuramente un’esperienza pluridecennale nel mondo del giocattolo, della puericultura, dell’abbigliamento per bambino, delle attrezzature per parchi gioco. Tutto ciò che ruota intorno al mondo dei più piccoli consumatori ci sta a cuore, e ogni giorno dedichiamo il nostro impegno e la nostra passione per permettere ai bambini di vivere il gioco in modo divertente, stimolante e, soprattutto, sicuro”.
Oltre a un ampio portfolio di test e analisi, UL offre tutti i servizi e soluzioni necessari per supportare globalmente produttori, importatori e designer dalle prime fasi di progettazione dei prodotti fino alla loro immissione sui diversi mercati del mondo: “Il nostro intento è fare in modo che i nostri clienti non tralascino alcun aspetto quando si parla di sicurezza, qualità, performance e sostenibilità lungo tutta la filiera”, continua Quarti. “I nostri esperti partecipano a gruppi di lavoro internazionali per lo sviluppo e l’aggiornamento degli standard di sicurezza per gli articoli destinati ai bambini. Negli ultimi tempi la sostenibilità è diventata la parola chiave anche per l’industria del giocattolo; però, non è abbastanza dire che il proprio prodotto è sostenibile: bisogna dimostrarlo! Questo permette di non incappare nel pericoloso fenomeno del greenwashing, l’atto di indurre in errore i consumatori riguardo alle pratiche ambientali di un’azienda o ai benefici ambientali di un prodotto o servizio. L’accusa di greenwashing può danneggiare l‘immagine di un’azienda, diminuire la fiducia da parte dei consumatori e comportare multe salate. UL offre soluzioni per validare gli attributi di sostenibilità di un giocattolo, di un articolo di puericultura o del loro packaging.”
Photogallery
Web