Bolle di sapone sempre più green
Dulcop International S.p.A., di proprietà della famiglia Melotti, è la più grande azienda produttrice di bolle di sapone e Giocabolle™ in Europa e vanta importanti tratti distintivi, come riferisce Allegra Melotti, responsabile marketing (nelle foto, con il padre Andrea, presidente, e i fratelli Arianna e Alberto); “In primo luogo, qualità ‘Made in Italy’ con sistema di tracciabilità totale. Usiamo liquido testato e certificato, ipoallergenico e sicuro, privo di Kathon, senza glutine, senza profumazione e abbiamo ottenuto la certificazione CE del Tipo. La produzione 100% in house velocizza l’immissione sul mercato di prodotti con nuove grafiche e licenze e rende possibile la personalizzazione prodotto con minimi d’ordine flessibili per il mercato B2B o open per il mercato B2C”.
Da alcuni anni Dulcop investe in processi orientati a modelli di economia circolare. “Selezioniamo partner e fornitori che operino in conformità ai nostri standard ambientali e sociali; abbiamo aumentato il processo di insourcing con investimenti in nuovi stampi e presse; siamo passati a una produzione monomateriale e monocolore bianco per tutti i nostri flaconi Standard 60 ml; abbiamo ridotto del 20% la percentuale di plastica utilizzata nello stampaggio di tutti i nostri flaconi; utilizziamo almeno il 30% di plastica riciclata per la produzione di tutti i flaconi; impieghiamo solo carta e cartone certificati FSC; abbiamo ottenuto il PRS Green Label per la promozione dello scambio pallet o il noleggio al posto dell’acquisto”, dice Melotti. “Nel 2024, una volta ultimato il trasferimento nella nostra sede in una nuova struttura, riusciremo a raggiungere livelli di efficienza ambientale ancora più elevati anche grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione autonoma di energia. Puntiamo a migliorare l’efficienza produttiva, diminuendo allo stesso tempo il consumo di energia; abbandoneremo il gas per il riscaldamento e il raffrescamento dell’edificio, mentre per l’illuminazione saranno predisposti sensori di presenza per evitare inutili sprechi di elettricità.”
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