Leader europeo per le bolle di sapone
Dulcop International S.p.A. è la più grande azienda produttrice di bolle di sapone e Giocabolle™ in Europa: di proprietà della famiglia Melotti, ha sede a San Lazzaro di Savena (BO). Le bolle di sapone Dulcop sono diventate famose in tutto il mondo grazie al labirinto e alla sfera sul tappo inventati negli anni Settanta da Athos Melotti, che aveva fondato l’azienda nel 1938.
Negli anni, il mix di esperienza, ricerca e innovazione ha portato alla produzione di bolle di sapone sicure e di altissima qualità, sottoposta quotidianamente a oltre 4 milioni di controlli automatizzati, con un sistema di rintracciabilità totale. Inoltre, Dulcop è l’unica azienda di bolle di sapone ad aver ottenuto la certificazione CE del Tipo, massimo livello di attestazione che un prodotto può ottenere, rilasciato solo da un ente notificato.
“Da quest’anno le nostre grafiche possono vantare una nuova veste che strizza l’occhio alla pop culture e si mantiene al passo con i trend del mercato e i gusti del consumatore finale”, dice Allegra Melotti, responsabile marketing (nelle foto, con il padre Andrea, presidente, e i fratelli Arianna e Alberto). “Coerentemente con il layout pulito e colorato del brand Bubble World, lanciato nel 2019, le nuove grafiche presentano linee fresche e colori vivaci esprimendo al meglio anche lo spirito dell’azienda produttrice che, malgrado gli oltre 80 anni di storia, è ancora leader nel mercato europeo e ha ancora voglia di divertirsi e guardare lontano. I personaggi diventano animati e sembrano invitare il consumatore finale a riaccendere quella vitalità e quel desiderio di muoversi e divertirsi che negli ultimi tempi sono stati limitati”.
Da alcuni anni, Dulcop investe in processi orientati a modelli di economia circolare per un miglior efficientamento delle risorse e un minore impatto ambientale, nel perseguimento degli obiettivi dell’agenda ONU 2030, come riferisce Fabrizio Frisoni, responsabile commerciale: “Selezioniamo partner e fornitori che operino in conformità ai nostri standard ambientali e sociali; abbiamo aumentato il processo di insourcing con investimenti in nuovi stampi e presse; siamo passati a una produzione monocolore bianco per tutti i nostri flaconi Standard 60 ml, facilitando così il recupero degli scarti; abbiamo ridotto del 20% la plastica utilizzata nello stampaggio di tutti i nostri flaconi, con un risparmio annuo di oltre 70 tonnellate di plastica e con un calo delle emissioni di CO2 di circa 432 tonnellate; utilizziamo solo carta e cartone certificati FSC”.
Frisoni aggiunge che per il biennio 2022-23 l’azienda punta a realizzare una produzione mono materiale del tubetto Standard 60 ml in modo da facilitarne lo smaltimento e il riciclaggio; ad aderire al programma UL per il monitoraggio delle emissioni di carbonio; a utilizzare almeno il 30% di plastica riciclata per la produzione di tutti i flaconi; ad acquistare energia da fonti rinnovabili.
Photogallery
Web